Vuoi diventare donatore/donatrice di sangue? Già il solo fatto di desiderarlo rivela un animo nobile, dato che con questo gesto si possono concretamente salvare delle persone che si trovano in situazioni di emergenza. Tuttavia, il solo intento talvolta non basta, dato che vi sono diversi criteri e requisiti per donare il sangue.
Cosa serve per donare il sangue?
Ci sono poche e semplici regole per un gesto solidale, altruista, salvavita e che, soprattutto, fa stare bene.
Anzitutto la volontà: essere un donatore parte da una scintilla interiore, da uno scatto morale e da una consapevolezza che la vita, da quel momento, può cambiare. In meglio!
Gli incontri di sensibilizzazione, tra scuole, sagre ed eventi, vertono proprio su questo punto: i donatori di sangue sono speciali perché, in maniera del tutto disinteressata, donano una parte di sé per il bene del prossimo, quasi sempre sconosciuto.
Non bisogna essere in forma impeccabile per diventare volontari del sangue, ma ovviamente ci sono alcuni parametri da rispettare a tutela sia del donatore, che del ricevente:
età compresa fra i 18 e i 60 anni;
peso non inferiore a 50kg;
pressione arteriosa sistolica compresa tra 110 e 180 mmHg;
pressione arteriosa diastolica tra 60 e 100 mmHg;
polso ritmico, regolare e con pulsazioni comprese tra 50 e 100/minuto.
Una volta scattata la scintilla, bisogna soltanto individuare la sede AVIS più comoda da raggiungere e prendere un appuntamento per gli esami di idoneità (clicca qui per sapere di che esami si tratta).
Una volta diventato donatore/donatrice quali regole devo seguire?
Quando si avvicina il giorno della donazione bisogna seguire alcune accortezze:
I fumatori dovrebbero astenersi dalla sigaretta prima del prelievo al fine di donare un sangue più fluido e ricco di ossigeno.
La colazione deve essere leggera, vanno benissimo caffè, thè, biscotti e fette biscottate. Sono da evitare assolutamente latte e latticini, salumi, burro e grassi.
Altre precisazioni riguardano la distinzione di genere:
Gli uomini possono donare fino a quattro volte l’anno con intervalli minimi di novanta giorni;
Le donne in età fertile fino a un massimo di due volte l’anno (vale sempre l’intervallo minimo di novanta giorni) e non possono donare da due giorni prima del ciclo mestruale fino al quinto giorno dopo la fine.
Dopo la donazione di sangue è necessario bere abbondantemente ed evitare attività fisica intensa.
Ecco cosa serve, tutto qui, niente di più.
È il gesto più semplice del mondo, letteralmente come stare seduti in poltrona.
E ogni sacca donata può salvare tre vite.
Capuzzi Sara