VADEMECUM DEL DONATORE-VIAGGIATORE

ACCOGLIENDO LE RICHIESTE DEI MEDICI ADDETTI ALLA SELEZIONE E DEI DONATORI ABBIAMO RITENUTO UTILE PROPORRE
UN “VADEMECUM”, DI RAPIDA E SEMPLICE CONSULTAZIONE, CHE RIPONDESSE ALLE PIÙ FREQUENTI DOMANDE CIRCA
LE SOSPENSIONI ALLA DONAZIONE DOPO UN VIAGGIO ALL’ESTERO.

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Di seguito sono elencati i principali Paesi extraeuropei e gli eventuali periodi di sospensione da applicare dopo un soggiorno.

Attualmente è presente l’infezione da FEBBRE DENGUE nelle seguenti aree:
FRANCIA: Territori francesi dell’Ile de la Réunion e di Saint-Martin – Saint-Barthélemy – Provenza -Alpi Francesi  – Costa Azzurra – Pirenei Orientali – Dipartimenti del Gard e della Drôme.
ITALIA: Provincia di Lodi – Città di Roma – Provincia di Latina – Comune di Anzio.
Filippine;
Dipartimenti di Guadalupa e della Guyana francese, Collettività della Martinica.

Per queste zone è prevista una sospensione di 28 giorni anche per soggiorni di poche ore.

Di seguito una breve spiegazione delle voci presenti nella mappa (con i colori di riferimento per le aree interessate).

Paese con 28 giorni di sospensione

Paese con aree ad endemia malarica: 6 mesi di sospensione

Il donatore è idoneo a tutti i tipi di donazione dopo 6 mesi dal rientro se non ha sofferto di episodi febbrili o di altra sintomatologia compatibile con la diagnosi di malaria durante il soggiorno o nei 6 mesi successivi al rientro e se risulta negativo a un test immunologico per la ricerca di anticorpi antimalarici eseguito dopo 6 mesi dal rientro.

Se il donatore non effettua il test e non ha sofferto di episodi febbrili o di altra sintomatologia compatibile con la diagnosi di malaria durante il soggiorno o nei 6 mesi successivi al rientro è idoneo:

1 – solamente alla donazione di plasma da avviare alla produzione industriale di farmaci emoderivati dopo 6 mesi dal rientro;

2 – a tutti i tipi di donazione dopo 12 mesi dal rientro.

Paese attraversato dai tropici in assenza di endemia malarica: 6 mesi di sospensione

Sospensione di 6 mesi dalle donazioni di sangue ed emocomponenti. Idoneo dopo 6 mesi dal rientro a tutti i tipi di donazione.

Valutare lo stato di salute del donatore con particolare attenzione ad episodi febbrili dopo il rientro e le condizioni igienico-sanitarie ed epidemiologiche della zona visitata.

Paese con Tripanosomiasi Americana (M. di Chagas) endemica: 6 mesi di sospensione

Soggetti che hanno viaggiato in aree a rischio (rurali) e soggiornato in condizioni favorenti la malattia di Chagas (camping, trekking): possono essere ammessi alla donazione solo in presenza di un test per anticorpi Anti Trypanosoma cruzi negativo, eseguito dopo 6 mesi dal rientro.

 

Buon viaggio a tutti e, in particolare, continuate a donare con responsabilità e consapevolmente!

Fonti:

AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) – www.avis.it
CDC (Centers for Disease Control and Prevention) – www.cdc.gov
CNS (Centro Nazionale Sangue) – www.centronazionalesangue.it
ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) – ecdc.europa.eu
SIMTI (Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia) – www.simti.it
WHO (World Health Organization) – World Malaria Report 2016 – www.who.int

 

Quali sono i controlli periodici a cui devono sottoporsi i donatori? Clicca qui.

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