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Sei già iscritto ad Avis? Scarica l’applicazione e potrai sempre aver sotto controllo la tua posizione di donatore: il numero delle donazioni, le benemerenze raggiunte, i dati della sezione ed anche prenotare la tua donazione se il centro di raccolta è collegato al sistema. Puoi sempre chiamare la tua Sezione Comunale per prenotare. Se non sei ancora iscritto CHIAMACI!

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Attendi che si sia concluso prima di tornare a donare.

Attendi 14 giorni dopo la cessazione dei sintomi prima della prossima donazione

Attendi 4 mesi, salvo complicazioni, prima della prossima donazione

Attendi 1 mese prima della prossima donazione. Ricorda di portare con te la documentazione relativa all’intervento.

Attendi almeno 4 mesi  dal recupero dello stato di salute prima della prossima donazione. Ricorda di portare con te la documentazione relativa all’intervento subito.

Attendi 4 mesi prima della prossima donazione

Attendi 6 mesi dopo il parto o l’interruzione di gravidanza prima della prossima donazione

Attendi 6 mesi dal rientro, salvo complicazioni o epidemie, prima della prossima donazione

Attendi 5 giorni dall’ultima somministrazione (se sei in terapia) prima della prossima donazione.

Attendi 3 mesi prima della prossima donazione

Attendi 4 mesi prima della prossima donazione. Ricorda di portare con te la documentazione relativa all’esame effettuato.

Attendi 15 giorni prima della prossima donazione

Attendi 6 mesi della completa guarigione prima della prossima donazione

Attendi 4 mesi dalla completa guarigione prima della prossima donazione

Attendi 15 giorni dall’ultima somministrazione prima della prossima donazione

Attendi 6 mesi dal termine della terapia e previo  colloquio con il medico, prima della prossima donazione

Attendi dalle 48 ore alle 4 settimane prima della prossima donazione. Consulta un medico per avere informazioni più precise.

Attendi almeno 4 mesi dopo la cessazione della convivenza prima della prossima donazione. Ciò si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B

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Per accedere ai centri di raccolta sangue è obbligatorio prenotare. In molti centri è attiva la prenotazione anche attraverso l’APP AvisNet, uno strumento veloce e sicuro. Per le modalità fai sempre riferimento alla tua Avis Comunale.

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PER QUALSIASI ALTRO DUBBIO CONSULTA LE FAQ

SI. A livello normativo nulla vieta a vegetariani e vegani di donare il sangue e questo perché entrambi i tipi di alimentazione non sono considerati un pericolo per la salute del donatore. Annualmente il donatore esegue esami ematici che aiutano a comprendere se il proprio regime alimentare abbia determinato delle carenze alimentari.

È consigliabile prima della donazione fare una colazione leggera, soprattutto per coloro i quali donano in tarda mattinata. Presentarsi a digiuno può rappresentare un problema in quanto ci predispone più facilmente a sviluppare malori.
La scelta migliore è quella di consumare thè o caffè (senza zuccheri), fette biscottate, biscotti secchi o frutta; evitare latticini.
Fondamentale idratarsi perchè la donazione corrisponde a una perdita di liquidi, di conseguenza c’è bisogno di una grande idratazione nelle ore precedenti e immediatamente successive.

I soggetti allergici sintomatici con terapia in atto (antistaminica , cortisonica) sono sospesi temporaneamente dalla donazione. Possono donare nei periodi in cui l’allergia è asintomatica.

Sì. Prima di riprendere a donare bisogna però attendere 15 giorni dall’ultima assunzione.

Sì. Il periodo di astensione dalla donazione va dalle 48 ore alle 4 settimane in base alla tipologia di vaccino. Ad esempio sono necessarie 48 ore per il vaccino per il Covid-19 e anti influenzale, purché in assenza di reazioni avverse di qualunque natura.

Anche l’utilizzo occasionale di droghe leggere preclude la possibilità di donare.

È necessario avere un partner stabile nei 4 mesi antecedenti la donazione, indipendentemente che si tratti di rapporti eterosessuali o omosessuali. La sessualità consapevole e responsabile è il patto tra donatori e sistema trasfusionale. L’occasionalità e la frequenza nei rapporti sessuali con partner diversi aumenta il rischio di trasmissione di virus.

No. Anche nel caso di malattie pregresse ci troviamo nell’ambito dell’esclusione definitiva, a tutela del donatore stesso.

È necessario parlare con un medico.

È necessario parlare con un medico.

Sì. Devono però passare 6 mesi dal parto o dall’interruzione di gravidanza. Non ci sono controindicazioni con l’allattamento.

Meglio approfondire. Se si tratta di un intervento considerato “medio” come asportazione nevi, cisti, interventi oculistici occorre attendere almeno un mese mentre nei casi di interventi maggiori, come protesi, innesti odontoiatrici, occorre attendere 4 mesi.

SI. Nel caso di viaggi in paesi tropicali è necessario sottoporsi, trascorsi 6 mesi, al test della malaria o del chagas, sulla base delle aree endemiche. Nel caso di esito negativo al test è possibile donare? SI. Per approfondimenti sulle aree endemiche chiamaci.

Sì, occorre però attendere 4 mesi.

Per le terapie anticoncezionali non esiste una preclusione. Per qualunque assunzione di ormoni va consultato il medico, come nel caso di assunzione di qualsiasi farmaco.

Devono trascorrere almeno 90 giorni tra una donazione di sangue e l’altra. Si può donare massimo 4 volte all’anno e le donne in età fertile massimo 2. Per le donazioni di plasma e/o piastrine i tempi si riducono anche a 30 giorni.

Se sono trascorsi più di due anni dall’ultima donazione, sarà necessario prenotare una visita di idoneità per poter riprendere a donare.

Non solo grazie alle trasfusioni i pazienti oncologici, trapiantati, affetti da malattie del sangue come la talassemia, i bambini nati prematuri, i grandi ustionati, ma con il plasma si producono anche farmaci salvavita per i pazienti cronici affetti da malattie immunodeficienti. Sangue e plasma sono preziosi e indispensabili in molti contesti.
Se non sei idoneo alla donazione puoi comunque diventare donatore del tuo tempo!