Si tratta purtroppo di un luogo comune ancora molto diffuso, anche tra chi gli avisini e spesso tra i meno giovani. Il decreto ‘Qualità e sicurezza’ del 2015 stabilisce infatti la possibilità di poter donare sangue oltre il compimento del sessantesimo anno di età.
La risposta del presidente Briola: “Si può donare sangue fino a 70 anni”
Il presidente di Avis Nazionale Gianpietro Briola si è quindi sentito in dovere di fornire alcune precisazioni in merito a questo tema caro a molti donatori di sangue.
“La lettera del sig. Alessandro Prandi dello scorso 20 agosto ‘Donazioni di sangue: no allo stop dopo i 60’ conferma che sono tantissimi i nostri cittadini che vorrebbero sempre sentirsi utili, a qualsiasi età, donando sangue, e a loro deve andare ogni giorno il nostro grazie.
Qualche breve precisazione è però d’obbligo. Dal 2015, in Italia è possibile donare sangue anche fino a 70 anni, se il medico valutatore ritiene idoneo il candidato. L’aggiornamento della normativa ha tenuto proprio conto delle mutate aspettative di vita della popolazione.
Non si tratta comunque di un diritto assoluto, ma di una possibilità qualora le condizioni di salute del donatore lo permettano.
A tutti coloro che, per ragioni di salute o di età, non possono più donare sangue, mi piace però ricordare che possono continuare a sostenere come volontari e soci non donatori le associazioni. La loro presenza e il loro impegno sono oggi fondamentali in tante nostre sedi e ci permettono di avvicinare ogni giorno nuovi donatori, garantendo ai malati un farmaco prezioso come il sangue e i suoi derivati.”
– Gianpietro Briola, presidente di Avis Nazionale