[vc_row][vc_column][vc_column_text]Anche quest’anno, come ogni anno dal 2004, il 14 giugno si festeggia la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. L’evento vuole ringraziare i donatori di sangue volontari e non retribuiti e aumentare la consapevolezza della necessità di donazioni di sangue regolari per garantire qualità, sicurezza e la disponibilità di sangue e prodotti sanguigni per i pazienti bisognosi.

L’edizione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2019

Il paese ospitante scelto per l’edizione del 2019 è il Ruanda e l’evento principale sarà tenuto nella capitale del Paese, Kigali. Gli obiettivi di quest’anno sono:

 

  • celebrare e ringraziare le persone che donano il sangue;
  • incoraggiare coloro che non hanno ancora donato il sangue a iniziare la donazione;
  • sottolineare la necessità di una donazione di sangue impegnata per tutto l’anno;
  • mantenere forniture adeguate e raggiungere un accesso universale e tempestivo a trasfusioni di sangue sicure;
  • focalizzare l’attenzione sulla salute dei donatori e sulla qualità della cura dei donatori come fattori critici nella costruzione dell’impegno dei donatori e nella volontà di donare regolarmente;
  • dimostrare la necessità di un accesso universale a trasfusioni di sangue sicure;
  • fornire sostegno e assistenza sanitaria efficace nel raggiungimento dell’obiettivo della copertura sanitaria universale;
  • mobilitare il sostegno a livello nazionale, regionale e globale tra governi e partner di sviluppo per investire;
  • rafforzare e sostenere i programmi nazionali sul sangue.

Vuoi diventare donatore di sangue? Scopri se hai i requisiti necessari, clicca qui.

Cosa puoi fare tu?

 

  • diventa un donatore di sangue oggi e aiuta a salvare vite umane;
  • impegnati ad essere un donatore abituale e donare sangue per tutto l’anno;
  • incoraggia i tuoi amici e familiari a diventare donatori di sangue regolari;
  • diventa volontario con il servizio del sangue per raggiungere i membri della tua comunità, fornire assistenza ai donatori e aiutare a gestire sessioni / unità di donazione del sangue;
  • scopri il tuo gruppo sanguigno e registrati come donatore di sangue;
  • partecipa agli eventi della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.
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La storia della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue?

Nel maggio 2005 i ministri della salute di tutto il mondo espressero la dichiarazione unanime di impegno e sostegno alla donazione volontaria di sangue. Il sostegno prevede che i governi forniscano finanziamenti adeguati per i servizi di donazione di sangue di alta qualità e per l’espansione di questi servizi in modo da raccogliere sangue sufficiente e sicuro per soddisfare le esigenze dei pazienti. La risoluzione esorta inoltre gli Stati membri ad attuare e sostenere programmi di sangue ben organizzati, coordinati a livello nazionale e sostenibili con un’adeguata supervisione regolamentare.

 

Il 14 giugno fu scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue in memoria di Karl Landsteiner, biologo e fisiologo austriaco nato appunto il 14 giugno 1868. Landsteiner è considerato il padre della medicina trasfusionale e nel 1930 ricevette il Premio Nobel per la sua scoperta e classificazione dei gruppi sanguigni tramite il sistema AB0.

 

Nel 2009 esperti di medicina trasfusionale, responsabili politici e rappresentanti non governativi di 40 Paesi formularono la Dichiarazione di Melbourne. L’obiettivo stabilito era di ottenere rifornimenti di sangue esclusivamente da donatori volontari e non retribuiti entro il 2020 (fonte: www.who.int).

Novità importante per il 2020: l’Italia ospiterà l’evento globale

Un’ottima notizia arriva direttamente dal Ministero della Salute: il World Blood Donor Day 2020 si terrà in Italia. La candidatura, avanzata lo scorso dicembre da ministero della Salute, Centro Nazionale Sangue e Associazioni e Federazioni di donatori, è risultata la vincitrice.

Leggi qui il comunicato ufficiale.

 

Il ministro della Salute Giulia Grillo ha dichiarato con orgoglio: “L’Oms ha apprezzato l’autorevolezza e l’efficacia della proposta italiana. L’assegnazione dell’evento globale è un riconoscimento alla qualità del nostro sistema sangue e alla generosità dei nostri donatori, che insieme riescono a garantire l’autosufficienza all’Italia sia per gli interventi urgenti che per migliaia di pazienti che dipendono quotidianamente dalle trasfusioni e dai medicinali plasmaderivati. Sarà anche l’occasione per promuovere in tutto il mondo il modello del sistema sangue italiano che grazie alla donazione volontaria, anonima, non remunerata, responsabile e periodica garantisce terapie salvavita a tutti i pazienti che ne hanno necessità. Il successo arriva a pochi giorni dall’approvazione da parte dell’Oms della risoluzione italiana sui farmaci, ed è un segno ulteriore della considerazione di cui gode il nostro Paese per le politiche della salute”.

 

“La candidatura per la Giornata Mondiale ha impegnato tutti gli attori del sistema, dal ministero della Salute ai volontari e ai pazienti e alle società scientifiche di settore – ha sottolineato il Direttore generale del Cns Giancarlo Liumbruno -. La vittoria dell’Italia è un’occasione importante per promuovere ulteriormente la cultura del dono, che è una delle nostre eccellenze”.

 

Negli ultimi anni la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue si è tenuta in:

 

  • Grecia – 2018
  • Vietnam – 2017
  • Paesi Bassi – 2016
  • Cina – 2015
  • Sri Lanka – 2014
  • Francia – 2013
  • Corea del Sud – 2012

 

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