Fra breve entrerà in funzione il meccanismo che consentirà la tracciabilità di ogni sacca raccolta, mediante tecnologia RFID, ovvero basata sulla capacità di memorizzazione di dati da parte di particolari etichette elettroniche, chiamate tag.
L’introduzione della tecnologia RFID, insieme ad altre strumentazioni in collegamento bidirezionale con il sistema informatico, permetterà di migliorare qualitativamente l’intero percorso, in particolare in tema di tracciabilità e sicurezza. La bilancia invia preventivamente al gestionale i dati letti, il gestionale li confronta con quelli generati per quel donatore e per quella donazione e se combaciano autorizza l’inizio della raccolta.
In questo modo si avrà la certezza che il contenuto delle provette e della sacca sarà esattamente del donatore a cui erano abbinate, e tutti i dati saranno così digitalizzati e trattabili.