“Non avrei mai pensato che sarei stata cosi felice di aver svolto questa esperienza. Nella mia vita ho preso diverse decisioni che mi hanno aiutata a crescere e questa è una di quelle più significative.
Mi ricordo ancora il giorno in cui decisi di fare domanda ad Avis Provinciale di Brescia, con diversi timori, ansie, aspettative. Ricordo il giorno del colloquio in Avis Regionale, poi quello in Avis Provinciale, dove ho conosciuto persone che da ottobre mi avrebbero aiutato a capire il significato del lavoro, dell’impegno, del mettersi in gioco, dell’essere veramente responsabili in quello che si fa, senza vergognarsi, e anche dell’importanza di aver un rapporto di fiducia e amicizia con i propri colleghi.
[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”2578″ img_size=”full”][vc_empty_space height=”20px”][vc_column_text]I miei primi giorni in Avis sono stati forse i più complicati, ma sicuramente i più intensi e significativi momenti di tutto il mio Servizio Civile. In quei giorni dovevo imparare a svolgere i ruoli che mi sarebbero stati affidati nei mesi successivi.
Per prima cosa dovevo gestire diverse parti del progetto scuola (Piacere Avis e tu?), tra cui la calendarizzazione degli interventi, le chiamate con le sezioni e le scuole, il back office, ossia preparare i materiali per i vari interventi, e a diventare una formatrice del progetto.
Altro compito fondamentale in Avis è stato l’essere presente durante gli eventi del Gruppo Giovani e supportare il Gruppo durante le riunioni organizzative. In questo modo ci si rende conto di come questa organizzazione sia legata in primis, ovviamente, al tema della donazione gratuita, spontanea e anonima, ma anche alla promozione di uno stile di vita sano, a diventare volontario nella vita.
[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”2579″ img_size=”full”][vc_empty_space height=”20px”][vc_column_text]Il Servizio Civile in Avis aiuta ad acquisire diverse abilità: la prima è sicuramente quella organizzativa (svolgere attività di back office, di segreteria, mi è stato insegnato come gestire le chiamate in segreteria), poi comunicativa (riuscire a interagire con le sezioni e con i rappresentanti scolastici nella maniera corretta non è per niente facile) e infine di problem solving (perché insieme alle varie attività svolte, bisogna anche assumersi molte responsabilità e se sbagliamo dobbiamo essere in grado di risolvere problemi e rimediare agli errori).
Ciò che più porterò nel cuore di questa esperienza sono i diversi legami che ho stretto con gli altri formatori del progetto scuola e con tutti i componenti di Avis Provinciale.”
– Silvia