La malattia di Chagas, è un’infezione causata da un parassita (Trypanosoma cruzi) trasmesso dalla puntura di una particolare cimice, presente in America del Sud, America Centrale.
Ha un’incubazione di una o due settimane ed è caratterizzata da una fase acuta e una cronica, la trasmissione può anche avvenire attraverso il passaggio del parassita da una donna incinta al bambino.
I donatori nati (o con madre nata) oppure chi ha viaggiato e soggiornato in zone a rischio, possono essere ammessi alla donazione solo in presenza di un test per anticorpi Anti Trypanosoma cruzi negativo, eseguito dopo 6 mesi dal rientro.
Per eseguire questo controllo presso il Centro di Raccolta di Brescia non occorre prendere l’appuntamento.
Link mappa viaggiatore: https://avisprovincialebrescia.it/il-donatore-viaggiatore
Un recente studio condotto dal Centro Nazionale sangue ha analizzato i dati relativi alle misure di prevenzione per la malattia di Chagas raccolte nel biennio 2020-2021: su 24.269 donatori sottoposti a test, solo 15 sono risultati positivi (0,4 donatori su 100.000), con un tasso di positività inferiore rispetto a quello dei donatori positivi (72 su 100.000) alle infezioni trasmissibili con la trasfusione (HIV, HBV, HCV e T. pallidum), testati nello stesso periodo.
Dalla ricerca emerge quindi che nel nostro Paese il rischio di infezione per via trasfusionale è estremamente basso, una conclusione confermata anche dall’assenza di casi di trasmissione documentati.
Link all’articolo Centro Nazionale Sangue: https://www.mdpi.com/2076-0817/11/11/1229