Ha inizio proprio così da uno scambio di sguardi e dall’energia di alcuni ragazzi, l’iniziativa “Rosso di sera, avisino si spera!” che ha avuto luogo lo scorso 14 giugno a Pavone Mella.
Lo racconta bene Sara Capuzzi, volontaria del Servizio Civile proprio nella sezione Avis Pavone Mella-Cigole. “Perché non ci abbiamo mai pensato? Una cena in piazza, tutta in rosso! Il nostro colore preferito! La data perfetta deve essere e sarà proprio il 14 giugno, Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. L’idea è partita così e ci è piaciuta subito talmente tanto che l’organizzazione è venuta da sé, e non con poco impegno.
Diverse sono state le ore dedicate alla macchina organizzativa. Bisognava pensare ad ogni minimo dettaglio: come allestire la piazza, come impostare la locandina, l’intrattenimento per i partecipanti, una pubblicità adatta a promuovere efficacemente l’evento. Insomma tanto lavoro di squadra”.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”4504″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]
Rosso di sera, avisino si spera! Un titolo che nasce da un gioco di parole di Francesco Piovani, Presidente Avis Pavone Mella-Cigole e che si rivela un “marchio di fabbrica” azzeccatissimo.
Il Gruppo Giovani ha deciso sin da subito che l’obiettivo della serata sarebbe stato quello di riunire avisini e non avisini per una grande cena, insieme per ringraziare tutti i donatori: di ieri, di oggi e di domani. La partecipazione all’evento è stata gratuita, ma con alcune precise regole da seguire:
- portare tutto l’occorrente come per una buona cena in casa: il tavolo e le sedie, ma anche posate, piatti, bicchieri e qualsiasi altra decorazione per rendere unico il tavolo;
- vestirsi per quanto possibile a tema con il colore rosso;
- portare l’occorrente per ripulire.
Il tutto ha avuto inizio verso le 19.30 con un aperitivo al Bar Zanzibar. A poco a poco i partecipanti hanno riempito la piazza: l’organizzazione ha contato più di 200 persone ad invadere di rosso vestite Piazza Umberto I, ognuno con un tocco di originalità. Qualcuno ha creato un albero della vita in miniatura per il centrotavola, una famiglia ha portato da casa i gamberoni cucinati alla griglia. Non sono mancate le decorazioni dell’intero tavolo a tema Avis (con tanto di piantana e finta sacca di sangue). Per decorare il tavolo qualcuno ha addirittura portato con sé il proprio pesce rosso nella boccia.
Un impegno sentito e di tutti. La migliore di tutte le gratificazioni.
Il messaggio proposto dal Gruppo Giovani Avis Pavone Mella-Cigole, supportato dalla sezione stessa, è stato quello di trasmettere l’importanza del volontariato: valorizzare il lavoro svolto da tutte quelle persone che quotidianamente donano il proprio tempo per far sì che molti servizi rivolti alla comunità continuino ad essere attivi. Per questo motivo, per una serata intera i volontari non hanno svolto alcun compito: ai partecipanti è stato affidato l’onere di dar vera vita all’evento.
Non solo food ma anche musica ed entertainment.
Ad accompagnare l’evento sono stati la musica del Dj Simone Zaninelli e alcuni brevi momenti di spettacolo, curati dalla Fusion Event & Cooking – Event Design & Production di Amneris Bendoni. Superlativa l’esibizione della performer Emanuela Suanno, artista poliedrica formatasi a Londra, che con il suo show “Le Ali-Wings” ha lasciato tutti i presenti a bocca aperta.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”4502″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]
Quando la fantasia prende il volo: creatività internazionale e locale
Per l’occasione infatti Ivan Somenza, Vice Presidente di Avis Pavone Mella-Cigole e grande artista, ha creato un vero e proprio monumento avisino in polistirolo utilizzabile anche per l’allestimento di eventi futuri. “Non nascondiamo l’emozione provata durante tutta la giornata, fin dalla mattina quando i commercianti hanno collaborato entusiasti con noi esponendo i nostri palloncini ed indossando una maglietta rossa. Una serata, insomma, che resterà nella mente di tanti e che sicuramente verrà replicata. Siamo orgogliosi di come la nostra Avis stia crescendo, con gli stessi valori nel solco tracciato dal 1970 ad oggi!
W l’Avis!”
– Sara Capuzzi, Volontaria Servizio Civile Avis Pavone Mella-Cigole