Nella Provincia di Brescia questo impegno si traduce ormai da alcuni anni in molte iniziative rivolte alla scuola, in particolare con il servizio “Piacere: Avis”. Grazie a questa iniziativa Avis Provinciale Brescia accompagna a scuola i volontari delle 102 sezioni che pongono un’attenzione particolare verso il mondo scolastico e vogliono raccontare l’Associazione agli studenti. Il progetto è offerto da Avis Provinciale Brescia in collaborazione con il Centro Studi sul Volontariato e la Partecipazione Sociale (CESVOPAS) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lo scopo di questa alleanza è quello di portare nelle scuole una formazione di qualità sui valori del volontariato e del dono agli altri.
La parte informativa cresce con l’età
Ai bambini che frequentano la scuola dell’infanzia non si parla direttamente di sangue e di donazione. Viene utilizzata una favola che parla del gesto della donazione, ambientata in un paese ritratto in bianco e nero e del suo protagonista, un contadino che ama regalare fiori rossi per colorare l’intero paese.
Con i ragazzi più grandi invece si entra sempre più nei dettagli scientifici del sangue e delle sue caratteristiche. Questi vengono trattati insieme ad altri aspetti che riguardano responsabilità, stile di vita sano, il significato dell’essere un volontario (e in particolare un volontario Avis), della donazione e dell’impegno per gli altri. Tutto ciò che costituisce i principi cardine di Avis e degli avisini.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”5209″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]
La stagione 2018/2019 di Avis a scuola
Grazie all’instancabile lavoro dei formatori, dei tirocinanti e di tutto lo “staff scuola”, durante la stagione 2018/2019 sono stati realizzati numeri da record. Numeri che ormai conosciamo e che dimostrano la fiducia costruita negli anni sul territorio. 849 alunni della scuola dell’infanzia, 2.559 della scuola primaria, 3.467 della scuola secondaria inferiore e 2.112 della scuola secondaria superiore (più diverse altre centinaia presenti ai numerosi eventi organizzati).
La proposta peer-to-peer ha accompagnato i ragazzi dell’I.I.S. Beretta di Gardone V.T. a ideare e organizzare il “Primo Torneo Avis”. Il torneo ha avuto un grande successo di partecipazione e di divertimento. I ragazzi hanno coinvolto i loro compagni del Liceo e dell’ITIS e, grazie all’auto-tassazione, hanno raccolto e donato una somma considerevole per aiutare la raccolta e la distribuzione del sangue, dono prezioso, a chi ne ha bisogno. L’attivazione e la creatività hanno anche caratterizzato le classi che hanno deciso di partecipare al concorso social #hoincontratoavis premiate il 14 maggio in Università Cattolica.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”5208″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]
L’anno scolastico 2019/2020
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e sempre più stretto è il rapporto con le associazioni gemelle, specialmente AIL ma anche AIDO e ADMO, per sensibilizzare agli stili di vita sani e alla cura di sé, per donare e prendersi cura anche della salute e del benessere dell’altro che è accanto a noi. Sempre maggiore poi è l’impegno verso i giovani universitari.
Come recita il Protocollo Nazionale MIUR-Avis, l’Associazione “promuove la cultura della solidarietà e lo sviluppo della donazione volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole a livello comunitario e internazionale” e “sostiene i bisogni di salute dei cittadini”, informandoli e facendo cultura e prevenzione. Nella Provincia di Brescia Avis lo fa con uno strumento impegnativo e importante: “Piacere: Avis”. Uno struento guardato con grande interesse anche da molte altre sezioni Avis italiane.
– Emanuele Serrelli
Centro Studi sul Volontariato e la Partecipazione Sociale (CESVOPAS)
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Coordinatore Progetto “Piacere: Avis”