Gli “Stati Generali” si sono svolti il 12 novembre 2016 raccogliendo a Milano tutti gli attori del Sistema Trasfusionale Lombardo per fare il punto sulla situazione attuale, valutando i successi e gli spazi di miglioramento. Presenti oltre 300 donatori di sangue, provenienti da tutte le province della Lombardia, insieme ai vertici politici e tecnici della Regione. Molto apprezzata la partecipazione di ADMO, rappresentata dalla Presidente Raffaella Calvetti e dal fondatore Renato Picardi.
Gli “Stati Generali” hanno prodotto reciproca conoscenza e stima, consentendo di attivare un comune tavolo di lavoro e di confronto. In discussione la nuova Convenzione per la quale si è chiesta un’uniforme applicazione, con l’accento su due temi principali: le tariffe di rimborso, e l’elenco dei materiali e delle apparecchiature sanitarie che il Servizio Trasfusionale mette a disposizione dell’Associazione.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”2168″ img_size=”full”][vc_empty_space height=”20px”][vc_column_text]Sul punto, il rappresentante di Avis Lombardia nella Conferenza dei Dmte ha già chiesto che il materiale sanitario venga periodicamente rivisto, allineandosi alla evoluzione tecnologica e secondo le richieste della rete trasfusionale. La nuova Convenzione non esclude la possibilità di ulteriori accordi integrativi per collaborazioni specifiche, non previste nella convenzione standard.
Il VI° piano regionale sangue e plasma
L’1 febbraio 2017, Avis per tramite della sede Regionale è stata invitata alla audizione davanti alla III^ Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Lombardia in merito alla revisione del TITOLO IV della Legge Regionale 33/2009. In discussione la prevista abrogazione della L.R. 5/2005 (V° Piano Regionale Sangue e Plasma).
Sul punto Avis Lombardia si è più volte espressa. L’ultima, in ordine di tempo, a novembre 2016, agli “Stati Generali del Sistema Trasfusionale Lombardo”. Ormai il VI° PRSP sembra improcrastinabile: il precedente è vecchio di oltre 10 anni e nel frattempo è intervenuta una radicale riorganizzazione, al cui compimento ha contribuito in larga misura la nostra Associazione, in primis con il puntuale accreditamento di tutte le strutture trasfusionali associative. Auspicabile che il testo del nuovo PRSP sia redatto in tempi rapidi e condiviso con tutte le componenti del Sistema Trasfusionale Regionale.