La notizia è stata diffusa dal Centro Nazionale Sangue, l’organo del Ministero della Salute che si occupa dell’ambito trasfusionale.
Brescia così viene aggiunta alla già numerosa lista delle province italiane e zone europee in cui il virus è stato riscontrato. Sempre sul sito del Centro Nazionale Sangue vengono aggiornate in tempo reale le zone coinvolte in Italia e all’Estero.
Ricordiamo comunque che a Brescia, a partire dal 29 agosto 2019, per tutti i donatori che effettuano la donazione (no aspiranti donatori o già rubrica) verrà eseguito lo screening WNV NAT.
Il West Nile Virus può infettare l’uomo solo accidentalmente. In circa l’80% dei casi l’infezione non presenta alcun sintomo mentre nel 20% si riscontrano sintomi simili a quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Raramente le conseguenze dell’infezione portano a meningiti o problemi neurologici.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/4″][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]
Il #WestNileVirus è stato isolato nella provincia di #Brescia. Ricordate di avvertire sempre il medico selezionatore se avete pernottato in uno dei territori segnati nella grafica. Qualora il vostro centro fosse sprovvisto dell’apposito test Nat sarete sospesi per 28 giorni pic.twitter.com/MkphZTnXyC
— Centro Naz. Sangue (@CentroSangue) 29 agosto 2019
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Cosa comporta la presenza del West Nile Virus?
È sufficiente avere soggiornato una sola notte in una delle ventidue province in cui il virus è stato registrato perché il donatore di sangue ed emocomponenti riceva una sospensione temporanea di 28 giorni dalla donazione. Il seguente elenco riporta tutte le province italiane colpite in ordine cronologico:
- Padova
- Reggio Emilia
- Ferrara
- Mantova
- Rovigo
- Treviso
- Venezia
- Parma
- Verona
- Vicenza
- Modena
- Torino
- Piacenza
- Cremona
- Asti
- Cuneo
- Bologna
- Ravenna
- Sassari
- Sondrio
- Pordenone
- Brescia
L’appello di Avis Provinciale Brescia
Il direttore sanitario dott.ssa Germana Zana a nome di Avis Provinciale Brescia, ha sottolineato l’importanza di non farsi scoraggiare dalla presenza del virus e di continuare con la donazione di sangue. “La donazione avviene nella massima sicurezza: poiché il problema è noto, già dallo scorso anno sono state applicate delle misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione da Wnv e per protocollo nazionale su tutto il sangue donato viene effettuato il test per la ricerca del virus in questione”.
Per dubbi e richieste d’approfondimento contattare la Segreteria di Avis Provinciale Brescia (030-3514411) o i propri Centri Trasfusionali di riferimento.