[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nel 2018 Giulia Corti è una studentessa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Frequenta il corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione della Facoltà di Scienze della Formazione ed è prossima alla laurea. Come argomento di tesi Giulia ha deciso di portare la sua esperienza diretta in AVIS Provinciale Brescia con il progetto “Piacere, AVIS. E tu?”.

 

Ciò che segue qua e negli articoli delle prossime settimane è l’elaborato discusso da Giulia per la sua tesi durante l’anno accademico 2018/2019. La giovane ragazza ha voluto farne dono come testimonianza diretta di partecipazione attiva nel progetto avisino.

Clicca qui per leggere l’introduzione della tesi.

1.5 AVIS Provinciale Brescia: “Piacere AVIS. E Tu?”

Sulla scia delle indicazioni promosse da AVIS Nazionale, anche all’interno delle realtà Provinciali, sono nate aree dedicate alla promozione del dono e della cittadinanza attiva nel mondo scuola. La sezione Provinciale di Brescia, sempre attenta alla missione di incontrare i giovani, ha sviluppato nel tempo percorsi formativi volti a raggiungere tale finalità. Nei primi anni di promozione nelle scuole la presenza nelle aule si è manifestata attraverso l’esperienza diretta raccontata dai donatori. In seguito, la testimonianza dei donatori volontari ha lasciato spazio al racconto di formatori preparati e professionali.

 

Questo ha portato, nella realtà bresciana, alla nascita di un progetto denominato: “Piacere AVIS. E tu?” dal 2012 affidato all’Osservatorio sul Volontariato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. AVIS ha chiesto di progettare percorsi di promozione della cittadinanza attiva, e al progetto, pur mantenendo lo stesso nome, sono apportati alcuni cambiamenti significativi: gli obiettivi si sono diversificati in riferimento a contenuti, metodi strumenti, linguaggi al fine di entrare in sintonia con bambini, adolescenti e ragazzi.

 

Il progetto, sebbene assuma sfumature metodologiche differenti nei diversi ordini di studio, si caratterizza in linea generale per due tipologie di proposte formative: la visita guidata all’interno delle Unità di Raccolta e interventi in aula. Il secondo ha come scopo quello di rendere gli studenti attivi cercando di far scaturire in loro opinioni, emozioni «avvalendosi del metodo attivo-induttivo e di strumenti quali: problematizzazione, domande-stimolo, giochi, ideazione della carta della solidarietà e/o del donatore, questionari, filmati, slide e brani musicali». Gli incontri, che hanno durata di due ore per gruppo classe, terminano con la somministrazione di un questionario anonimo e con la distribuzione di gadget e materiale informativo fornito gratuitamente da AVIS. I formatori a volte lasciano poi agli insegnanti interessati anche suggerimenti e attività da proporre agli studenti in modo da continuare a stimolare gli alunni sul tema della cittadinanza attiva.

 

Accanto a questo progetto, AVIS Provinciale Brescia ha partecipato a diversi eventi e ha realizzato attività di promozione tra cui nel periodo 2012-2014:

 

  • Concorso “Voglio farlo anch’io”: «realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani di AVIS Provinciale Brescia, prevede la realizzazione di un videoclip o 31 di uno spot audio riguardante la solidarietà e la donazione del sangue» .
    Successivamente questo progetto negli anni ha assunto diversi nomi tra cui: “AVIS’ got talent” e “Ho incontrato AVIS”.
  • Olimpiadi di Matematica
  • Seridò
  • “Brescia città della solidarietà per tutte le età e tutte le culture”: progetto attivo nel corso dell’anno 2013-2014 ha portato Avis ha lavorare attorno al tema della promozione del volontariato e della solidarietà collaborando in rete con altre diverse Associazioni.
  • Peer to peer: incontri formativi rivolti agli studenti degli istituti secondari di secondo grado, volti a stimolare nei giovani la voglia di attivarsi per realizzare progetti di volontariato a supporto di pari in difficoltà.

 

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