[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il 21 e 22 ottobre 2016, presso la Sala Conferenze Avis Provinciale di Brescia si sono tenuti il Congresso Nazionale della SIMET (Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale), che si è svolto in associazione al Convegno di Avis Lombardia sulla donazione consapevole del sangue da parte dei migranti provenienti dall’Africa.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”1821″ img_size=”full”][vc_empty_space height=”20px”][vc_column_text]In un mondo sempre più globalizzato a causa della crescente velocità dei viaggi e degli spostamenti di uomini, animali e merci ed a causa di fenomeni epocali quali l’incremento demografico, le migrazioni ed il riscaldamento del pianeta, patologie un tempo confinate ai climi caldi sono oggi di sempre più frequente riscontro anche nei Paesi occidentali. Nuove patologie dunque, e una sempre maggiore interazione tra uomini di provenienza geografica diversa, i cittadini di domani, e tra uomo, animali e ambiente che rischia di cogliere impreparati i medici, i veterinari ed i responsabili di sanità pubblica nei Paesi europei ed occidentali in generale. Uno scenario che appare in continua evoluzione e che richiede competenze nuove ed aggiornate di natura clinica, ma anche epidemiologica, entomologica, antropologica e sociale. Sotto il profilo entomologico ed epidemiologico, è essenziale predisporre adeguate attività di sorveglianza di infezioni a trasmissione vettoriale potenzialmente possibili sul nostro territorio, mentre sotto il profilo clinico appare necessario aumentare il livello culturale degli operatori di salute, sia in ottica biomedicale che antropologica e culturale. Analogamente, la donazione responsabile di sangue anche da parte del migrante che risiede sul territorio italiano costruisce una straordinaria opportunità che deve essere tuttavia affrontata con la consapevolezza della necessità di una attenta valutazione infettivologica per la tutela della salute pubblica.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”20px”][vc_single_image image=”1822″ img_size=”full”][vc_empty_space height=”20px”][vc_column_text]Il Prof. Francesco Castelli, Ordinario di Malattie Infettive della Università di Brescia e Presidente SIMET, ha spiegato le ragioni dei due convegni: “In considerazione della sintonia dei due temi congressuali si è deciso di organizzare i due eventi in sequenza. Alcuni relatori sono intervenuti in entrambi i convegni a testimonianza delle profonde intersezioni tre i due momenti scientifici, nei quali le tematiche delle migrazioni e delle infezioni emergenti rappresentano il filo conduttore”.

Il Presidente Regionale Avis, Domenico Giupponi, ha inoltre precisato in me- rito: “Il convegno del 22 ottobre rientrava in un quadro di eventi dedicati alle differenti aree geografiche di provenienza dei migranti. Lo scorso anno abbiamo dedicato l’evento al migrante proveniente dalla America Latina, quest’anno è stata la volta dell’Africa ed il prossimo anno ci occuperemo dell’Asia”.

 

La scelta dell’argomento non dipendeva da una crisi della donazione del sangue nel nostro Paese. “Il sistema di approvvigionamento del sangue in Italia, e soprattutto in Lombardia, è del tutto autosufficiente ma in prospettiva futura“ hanno continuato Giupponi e Castelli ”la nostra società sarà sempre più variegata e Avis vorrebbe incentivare la cultura della donazione tra i migranti, in particolare di seconda generazione, quale segno tangibile di integrazione”.

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