Un’alimentazione consapevole
Mangiare bene per stare bene significa, prima di tutto, garantire al corpo l’energia sufficiente contro stanchezza, carenza di ferro e anemia. L’anemia si manifesta con scarsa produzione di globuli rossi o carenza di emoglobina. Con una dieta equilibrata possiamo intervenire nell’apporto di una maggiore quantità di ferro.
Che cibi mangiare allora per integrare il ferro? Legumi (lenticchie in particolare), spinaci, bietole, prugne, uva passa, uova, carne rossa. Importante anche pollame, cereali, cioccolato e noci, per garantire l’apporto di rame, anch’esso presente nell’emoglobina. Per una corretta quantità di acido folico, invece, bisogna mangiare lattuga, fegato di pollo, spinaci, zucchine, barbabietole, asparagi e fagioli. Anche la vitamina A ha un ruolo primario nella produzione dei globuli rossi, perché serve allo sviluppo delle cellule staminali nel midollo osseo. La troviamo in carote, peperoni, albicocche. Tutto ciò che ha i colori arancione e giallo contiene vitamina A!
Il noshing: la classica “abbuffata”
Dopo le feste e la classica “abbuffata”, i sensi di colpa la fanno da padrone. Ma perché siamo così attratti dai cibi gustosi e ricchi di calorie? Perché nel nostro cervello si scatena quello che, in termini neurobiologici, viene chiamato “noshing” ossia “mangiare con piacere”. Uno studio condotto dall’Università della Carolina del Nord ha evidenziato come siamo programmati per mangiare senza limiti. Il rimedio è uno solo e parte dal nostro cervello. Sembrerebbe facile a dirsi, ma il segreto sta proprio nell’imporsi un limite. Nel cervello infatti, l’amigdala è il centro responsabile che ci fa cadere in tentazione. È l’amigdala che ci spinge a mangiare senza limiti, anche quando il nostro corpo non ne ha bisogno, perché all’amigdala arriva una molecola chiamata nociceptina, un composto associato al mangiare per piacere.
Grazie a questo studio, si potrebbe arrivare a dei risultati importanti nel trattamento dell’obesità, del diabete, della bulimia.
Stop definitivo a…
Nell’attesa di una cura scientifica, non rimane che esercitarsi a dire di no. Allora, lo stop definitivo è per sigarette ed alcolici, che fanno perdere elasticità ai vasi sanguigni e fluidità al sangue. Se vogliamo depurare il nostro sangue possiamo farlo sin da subito con cipolle, scalogno, porro. La cipolla rossa riduce il colesterolo cattivo grazie ai flavonoidi, contiene il licopene e l’acido ellagico, antiossidanti che proteggono le cellule. Lo scalogno è ricco di silicio, rafforza i tessuti. Il porro invece è ricco di vitamina C, di ferro, ed ha un importante valore antianemico.
Per recuperare energie e buona salute, e per donare sempre con regolarità allora, non resta che applicare queste buone norme nella cucina di tutti i giorni!