[vc_row][vc_column][vc_column_text]Prosegue a tutto ritmo la formazione per volontari del Servizio Civile Nazionale in Avis. I ragazzi, impegnati fino a gennaio 2020, hanno il diritto e il dovere di crescere all’interno del mondo avisino. Per questo motivo sono state pensate per loro delle giornate di formazione, sia presso la sede di Avis Regionale Lombardia, sia presso le sedi locali in cui ciascun volontario è dislocato.

Testimonianza diretta ed esperienza in vivo  

Sara, una dei volontari del Servizio Civile, impegnata nelle sede comunale Avis di Pavone Mella-Cigole, ha avuto l’opportunità di visitare il Centro di Raccolta di Avis Provinciale Brescia, insieme a Alessandra, Matteo e Linda, volontari come lei presso le sedi di Brescia, Desenzano e Casalpusterlengo in una giornata dedicata proprio alla formazione specifica, alla Raccolta Associativa e ai Requisiti Minimi delle Strutture Trasfusionali.

Cosa significa essere volontario di Servizio Civile?

“Da quando abbiamo preso servizio abbiamo già partecipato a 12 giornate formative. E altrettante, se non di più, ce ne aspetteranno. Ore e ore in cui impariamo a conoscere tutto il mondo di Avis, da come è nato a cosa è cambiato negli anni; dalle regole più teoriche a quelle più pratiche; da cosa vuol dire essere donatore o essere socio collaboratore. Pensavo quindi che la giornata di oggi sarebbe stata l’ennesima formazione in cui i nostri OLP ci avrebbero parlato di come funziona una sede di raccolta e di quali requisiti necessita. Certo, questo è stato egregiamente fatto da Miro Carniti, ex segretario di Avis Lombardia, e dalla Dottoressa Zana, direttore sanitario del centro, ma ciò che ha reso diversa questa giornata è stata la visita vera e propria della sede di raccolta.

Scoprire insieme il “Percorso del Donatore”

Abbiamo seguito passo per passo il “Percorso del Donatore”. Dal suono del numerino della chiamata in accettazione, fino alla colazione post donazione. Non so quanti di quelli che leggeranno questa mia riflessione siano già donatori e conoscano la procedura e quanti no. Io ad esempio non la conoscevo nei dettagli.Sapevo del questionario da compilare prima di ogni donazione; sapevo del colloquio a tu per tu con il medico; conoscevo le varie procedure di raccolta e le tempistiche; avevo già sentito parlare della colazione che spetta ad ogni donatore dopo il prelievo.

Ma non conoscevo i sorrisi dei donatori. Non conoscevo l’entusiasmo del personale. Quando sono entrata nella sala prelievo con i miei compagni e ho visto quelle poltrone, alcune piene e alcune vuote, mi è venuto un colpo al cuore. Un colpo di gioia naturalmente. Io purtroppo per problemi di salute non posso donare, ed anzi, ho avuto più di una volta bisogno di essere trasfusa. Dove sarei ora se non avessi ricevuto in dono quelle sacche?” spiega Sara.

Donare senza ricevere nulla in cambio è quello che rimane impresso nei Volontari di Servizio Civile

“Ogni settimana sono in ospedale per l’aferesi terapeutica e vi assicuro che se non ci fossero persone come quelle che ho visto oggi, io ora non sarei qui a scrivere queste parole. Persone che hanno fatto una scelta ben precisa: donare senza ricevere nulla in cambio. Ed è ad anime così generose che io devo un enorme GRAZIE. E che dire del personale? La passione che ci mette in tutto questo? Lo so che da fuori non sembra. Che alla fine l’infermiere fa l’infermiere e il medico fa il medico. Ma quando parli, quando dialoghi apertamente con queste persone lo senti dal loro tono di voce e dai loro occhi l’orgoglio di lavorare per AVIS. Al di là delle responsabilità, dell’impegno costante, della burocraticità e dei regolamenti. Persone che lavorano con altre persone, per altre persone. Questa parte più “intima” è quella che non conoscevo di AVIS e che oggi ho potuto scoprire e portare con me.

Che dire, queste parole hanno spiegato il senso della nostra associazione.

 

E tu, si proprio tu che stai leggendo, cosa aspetti a diventare donatore?”

 

Di Segreteria Avis Pavone Mella – Cigole e Sara Capuzzi Volontaria Servizio Civile

 

Scopri di più nell’articolo di Alessandra tra Volontari Servizio Civile impegnati in Avis. Leggi qui.

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